Tappa 1 – Berceto-Lago Santo P.se

Da Berceto al Lago Santo Parmense sono 16,7 km per 1020 metri di dislivello. E’ un percorso completamente alternativo alla tappa pedonale per evitare il crinale della Val Baganza assai discontinuo e l’impervio percorso dell’Alta Val Parma che sarebbe tutto da fare a piedi.
Si risale la testata della Val Baganza dapprima su una ghiaiata carrabile ben pedalabile fino al Lago Bozzo, porta d’ingresso nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, quindi per pascoli e forestali si raggiunge il Passo del Cirone da cui la vista si apre sull’alta Val Parma e le prime cime importanti dell’AVP: il monte Orsaro e le altre vette della testata della valle. Questo tratto è ben pedalabile.

Dal Cirone si risale dapprima in pineta e poi su pascolo fino al monte Tavola non prima di un breve ma molto ripido tratto a spinta (unico tratto in comune con l’AVP trekking). Superati i pascoli del Tavola ci si concede l’unica breve discesa della giornata che dalla Bocchetta del Tavola conduce al sentiero di Maria Luigia (723) che porterà all’ultima salita del giorno. La salita del 723 è pedalabile con buona gamba fino al Ponte Rotto, dopodiché ci sono circa 80 metri di dislivello a spinta per arrivare al Lago Santo e alla meritata meta del Rifugio Mariotti dove si pernotta.

Possibile terminare la tappa a Lagdei risparmiando la faticosa ma assai remunerativa salita e pernotto al Lago Santo nonchè perdersi la bellissima discesa del sentiero delle Carbonaie l’indomani.